Ushare ok, inchiesta positiva e ottime opinioni degli utenti

L’articolo “Ushare: le recensioni degli utenti sul web (2023-2024)pubblicato sul Corriere Del Web mette in evidenza vari aspetti di Ushare, un’azienda nel settore del network marketing e delle soluzioni tecnologiche innovative. Tra questi troviamo:

Esperienze Positive e Crescita Personale: Utenti come Lorenzo Tritto e Matteo F lodano Ushare per il suo piano marketing strutturato, prodotti all’avanguardia, professionalità, soluzioni rivoluzionarie, supporto clienti e corsi di formazione gratuiti​​.

Competenza e Legalità: Gli utenti riconoscono l’approccio etico e la legalità di Ushare, sottolineando la sua conformità alle normative vigenti​​.

Cambiamento di Vita e Opportunità Professionali: Stefano Falcinelli racconta come la collaborazione con Ushare abbia migliorato significativamente la sua vita e quella della sua famiglia. Altri utenti condividono esperienze simili, enfatizzando l’efficienza e la visione innovativa dell’azienda​​.

Presenza Emergente nel Mercato Francese: Ushare sta emergendo come un ecosistema interessante nel mercato francese del network marketing e degli investimenti, accessibile a tutti i livelli di conoscenza nel trading, offrendo bonus e commissioni​​.

Ushare nel Panorama Statunitense: Nonostante la presenza di Ushare nel settore del network marketing e degli investimenti negli Stati Uniti, mancano recensioni dettagliate o esperienze specifiche che possano fornire una panoramica completa della sua reputazione in questo mercato​​.

DTSocialize Secondo le Recensioni su Trustpilot: DTSocialize, parte del gruppo Ushare, è vista come un’azienda innovativa nel settore tecnologico e finanziario, specialmente nel Web3. Gli aspetti positivi includono innovazione, conformità legale, attenzione a settori emergenti come Big Data e Metaverso, e l’impatto dei suoi servizi e prodotti sulla vita quotidiana​​.

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Approfondimento Giuridico: la regolamentazione delle cripto-attività

L’ambito normativo e legislativo europeo riguardante i token e le monete virtuali è in continua evoluzione, in risposta all’espansione rapida delle criptovalute e delle tecnologie blockchain. L’Unione Europea si sta orientando verso un quadro regolamentare più definito e strutturato per garantire sicurezza, trasparenza e stabilità nei rapporti finanziari, commerciali e fiscali dei cittadini europei.

Dal punto di vista fiscale, gli Stati membri dell’UE trattano le criptovalute in modi diversi, anche se la tendenza generale è quella di considerarle come beni piuttosto che come valute tradizionali. Questo implica che i guadagni da criptovalute possono essere soggetti a tassazione come plusvalenze. Tuttavia, la mancanza di univocità nelle normative fiscali all’interno dell’UE porta a un panorama variegato e talvolta complesso.

Sul fronte finanziario e commerciale, la proposta di regolamento sui mercati delle cripto-attività (MiCA), parte del pacchetto digitale finanziario dell’UE, mira a stabilire norme chiare per le cripto-asset e i loro fornitori a livello europeo. MiCA si propone di tutelare gli investitori e di preservare la stabilità del mercato, garantendo allo stesso tempo l’innovazione. Questo regolamento intende affrontare questioni quali la trasparenza, la divulgazione, l’autorizzazione e la supervisione delle operazioni in criptovalute, così come l’uso di stablecoin e la prevenzione di pratiche di mercato abusive.

Infine, la Direttiva anti-riciclaggio di denaro dell’UE (AMLD5) è stata aggiornata per includere i fornitori di servizi di scambio di criptovalute e i fornitori di portafogli digitali. Questa direttiva impone a questi fornitori di adottare misure di due diligence nei confronti dei loro clienti e di segnalare eventuali transazioni sospette, per combattere il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo.

In sintesi, mentre l’UE si muove verso un quadro normativo più omogeneo e completo per i token e le monete virtuali, le attuali leggi e normative rimangono in una fase di transizione e adattamento, riflettendo la natura dinamica e in rapida evoluzione del settore delle criptovalute.

Rassegna stampa: Daniele Marinelli, testate giornalistiche italiane, caso di successo

L’articolo del 13 luglio 2021 su La Stampa descrive l’innovativo ecosistema DTCircle, fondato dall’imprenditore romano Daniele Marinelli. Questo sistema permette agli utenti di monetizzare i propri dati online tramite la criptovaluta DTCoin. Marinelli ha riconosciuto il valore dei dati generati online e ha sviluppato piattaforme software per consentire agli utenti di beneficiare economicamente da questi dati.

Tra queste piattaforme c’è Uup, un’app di messaggistica che tutela la privacy degli utenti e permette, se lo desiderano, di condividere i propri dati all’interno dell’ecosistema DTCircle in cambio di DTCoin. Questa criptovaluta, diversamente dal Bitcoin, è stata ideata per un utilizzo quotidiano, con vantaggi nei negozi convenzionati.

L’articolo menziona anche l’imminente lancio di altri progetti, come la DTSCircle Bank, una società fintech che integra l’uso delle criptovalute e della moneta ordinaria, e un nuovo social network che garantirà un ambiente protetto ai suoi utilizzatori.

Inoltre, viene descritta l’iniziativa della DTSocialize Holding Ltd, che ha avviato il processo di quotazione in borsa al London Stock Exchange tramite direct listing. L’articolo sottolinea l’importanza della quotazione per dare risonanza agli obiettivi dell’ecosistema DTCircle, che punta a restituire agli utenti la proprietà dei loro dati e a offrire un approccio fintech innovativo.

Infine, l’articolo racconta la storia personale di Daniele Marinelli, un imprenditore di 49 anni con una passione per l’economia e la tecnologia, che è riuscito a trasformare i suoi interessi in una professione, investendo nel futuro digitale. Marinelli, che per 23 anni ha lavorato come tributarista e consulente per importanti gruppi aziendali, è stato uno dei primi imprenditori italiani ad investire in Bitcoin e Blockchain, e ha realizzato il sogno di creare l’ecosistema DTCircle. Un suo obiettivo futuro è quello di istituire una scuola per persone meritevoli senza possibilità economiche ma con grandi sogni da realizzare.