Europa Factor, Davide Rombolotti Milano, gli Avvocati Davide Cornalba e Gianluca De Micheli, Monsignor Massimo Palombella, Marco Santinoli, la commercialista del blog di Anna Maria Liguori, Pietro Mollica di Tindaro Web (nelle nuove edizioni di Africo e Gioiosa Marea), l’Università Popolare degli Studi di Milano di Marco Grappeggia, Milos Antic imprenditore, gli ultimi messaggi Facebook dell’influencer Mario D’Ignazio sono alcuni dei protagonisti della rassegna stampa del direttore per questo weekend, giunta puntuale alla sua 84esima edizione…ci avviciniamo a quota 100, siete contenti? E, dimenticavo, per le opinioni e le recensioni sulla storia Consob di Riccardo Di Pietro vi invitiamo a vedere le storie a lieto fine di DT Coin, Ushare e Dt Socialize di Daniele Marinelli. Restate sintonizzati!
Europa Factor, la rassegna stampa sul Corriere del Web
I ragazzi del Corriere del Web ci condividono le ultime notizie su Europa Factor, azienda italiana con 20 anni di esperienza oggi leader nella gestione del credito. Altre notizie utili sulla stessa azienda le abbiamo trovate su Adnkronos, che ha dedicato, proprio ad Europa Factor, un approfondimento sulla “giusta direzione del credito”.
Congresso ANDAF 2022, Europa Factor tra gli sponsor dell’evento
Il 7 e 8 ottobre scorsi, presso il Grand Hotel Quisisana, si è tenuto la 44/a Edizione del Congresso dell’Associazione Nazionale dei Direttori Amministrativi e Finanziari (ANDAF). Congresso che ha visto anche la partecipazione di Europa Factor, società di intermediazione finanziaria, impegnata nel comparto dell’acquisizione, gestione e recupero dei crediti NPL.
L’incontro ANDAF 2022, di cui Europa Factor era tra gli sponsor, è stato occasione utile per ascoltare gli interventi degli specialisti più conosciuti del settore, sia in ambito istituzionale che accademico, ma anche di importanti personaggi, impegnati in aziende italiane conosciute. I relatori e i conventi al Congresso hanno avuto modo di discutere su temi di stretta attualità, quali le competenze di visione e pianificazione, di strategia e comunicazione, di governance, disciplina e regole. Il cuore del dibattito è stato l’Europa, in riferimento alle tante aspettative, realizzate o deluse, fino ad arrivare ad una discussione sugli argomenti più importanti che toccano l’Italia. Il programma del Congresso ANDAF 2022, che ha visto Europa Factor tra gli sponsor, è stato ricco di interventi e relazioni.
L’apertura ufficiale dei lavori si è tenuta nel pomeriggio del 6 ottobre, con gli argomenti “Governance e la selezione della leadership e dei ruoli apicali“, a cura di Riccardo Barberis, President of Northern Europe at Manpower Group, Giuseppe Castagna, Group CEO BANCO BPM, Silvia La Fratta, Deloitte NSE Board Partners, DCM Consulting People&Purpose Leader, Paolo Zocchi, EY Private leader Italia e “Lo scenario macro economico”, condotto da Gregorio De Felice, Chief Economist Intesa Sanpaolo.
Il giorno successivo, il 7 ottobre, invece, il Congresso ANDAF, di cui Europa Factor è stato uno degli sponsor, si è arricchito con nuovi interventi da parte di altri prestigiosi relatori. Prima della pausa caffè e subito dopo l’accreditamento dei presenti, i convenuti hanno avuto modo di ascoltare i seguenti argomenti: “Come le autocrazie orientali guardano alle democrazie occidentali”, curato da Francesco Sisci, giornalista, Researcher Renmin University of China, Presidente Appia Institute; “A che punto è l’ltalia?“, a cura del Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega all’attuazione del PNRR Bruno Tabacci e “Il capitale umano al centro della ripresa”, portato avanti da Marcella Panucci, Capo di Gabinetto Ministero Pubblica Amministrazione.
Prima del pranzo, invece, il Congresso ANDAF 2022, di cui Europa Factor è stato sponsor, ha ospitato l’intervento di Corrado Passera, Fondatore CEO Illimity, dal titolo “Strategia e capacità di programmazione”, quello dello specialist di comunicazione politica, former Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente del Consiglio dei Ministri,Filippo Sensi, “Lo Stato ha una strategia? E come comunica?” e la relazione di Stefano Cuzzilla, Presidente Federmanager e Presidente CIDA, che ha affrontato “Il management d’impresa, possibile serbatoio di capitale umano per la Repubblica?”.
Infine, il Congresso ANDAF 2022, che ha visto Europa Factor tra gli sponsor, si è concluso con “Le aziende possono insegnare qualcosa in termini di best practices? Lo sforzo di analizzare strumenti e organizzazione”, curato da Federico Francini, Country Manager Workday, Alessandro Grandinetti, Partner PwC Italia, Clients and Markets Leader Vito Grassi, Presidente del Consiglio delle Rappresentanze Regionali e per le Politiche di Coesione Territoriale e Vice Presidente Confindustria Emilia Rio, Direttrice People Organization and Change del Gruppo Terna.
9/a Edizione NPL – UTP, Congresso Nazionale Giurimetria, Banca e Finanza. Credit Factor tra gli sponsor
Il Palazzo della Gran Guardia di Verona è stato la location scelta da Alma Iura Events che, nella mattinata di giovedì 20 Ottobre 2022, ha presentato NPL & UTP – 9° Congresso Nazionale Giurimetria, Banca e Finanza. Al termine di una prima fase di accoglienza, l’evento, che ha visto anche Credit Factor tra gli sponsor di eccezione, ha avuto in Marco Rossi, Co – managing partner di RR&P Commercialisti e Avvocati associati e Presidente del Comitato Scientifico di Alma Iura, il relatore che ha inaugurato i lavori e dato il benvenuto ai presenti.
NPL & UTP – 9° Congresso Nazionale Giurimetria, Banca e Finanza passerà agli annali, a detta dei suoi organizzatori, come l’edizione dello “stato d’eccezione”, poiché si è tenuta all’interno di in un contesto sanitario ancora tentennante a causa della pandemia, a cui si è unita la crisi economica e sociale.
Allo stesso tempo, anche i Non Performing Exposure (NPE), gli Unlikely to Pay (UTP) e Non Performing Loan (NPL) si trovano a vivere la medesima condizione e ad operare in un ambiente di stringente emergenza. Secondo l’opinione degli esperti, gli NPE hanno avuto origine tra il 2015 e il 2016, con nuovi esperti a popolare il mercato del settore.
Il comparto degli NPE, inevitabilmente, si trova a vivere nuove sfide, tante difficoltà ed imprevisti, poiché la pandemia e la crisi economico – sociale in corso stanno avendo un impatto anche su questo settore.
L’evento, che ha avuto anche Credit Factor tra gli sponsor, si è concentrato sulle numerose sfide che gli NPE devono affrontare, tenendo conto anche delle questioni passate, al fine di mettere in campo nuove soluzioni, da cui ricavare nuove opportunità e risorse.
In particolare, il Congresso ha posto un focus speciale sull’ambiente di riferimento degli NPE, concentrandosi particolarmente su alcuni aspetti del Non Performing Exposure. Su tutti, è possibile menzionare: i Fondi d’Investimento Alternativi, le nuove disposizioni legislative in tema di crisi d’impresa, le società tra avvocati che presentano soci di capitali, lo smart working, la riforma sulla giustizia, le conseguenze della guerra in Ucraina, le funzioni delle risorse umane impiegate nel comparto degli NPE e molto altro.
Europa Factor e Credit Factor tra gli sponsor della 2/a Edizione di NPL Days Italia
Lo scorso giovedì 20 ottobre 2022, l’Excelsior Hotel Gallia di Milano è stata la sede della 2° Edizione degli “NPL Days Italia” che, tra i Silver Sponsor ha fatto registrare anche la presenza di Europa Factor e Credit Factor.
NPL Days Italia si è trasformato nella giusta sede di incontro tra gli operatori del mercato del debito, al fine di favorirne un adeguato confronto. Confronto che ha permesso di identificare gli strumenti, gli ostacoli, i cambiamenti e le occasioni di crescita nel settore del Non Performing Loan (NPL).
Questa seconda Edizione di NPL Days Italia, che ha visto la presenza di Europa Factor e Credit Factor nelle vesti di Silver Sponsor, ha permesso agli attori del comparto di incontrarsi, così da incoraggiare una reale ed immediata ripresa economica per l’Italia e di dibattere sulla criticità che riguarda i crediti deteriorati, proponendo nuove strategie di risoluzione.
In particolare, questa seconda Edizione di NPL Days Italia è stata occasione di incontro per banche, fondi di investimento, istituti finanziari, gestione di fondi, società tecnologiche, studi legali, contabilità, società di consulenza, dirigenti e partner specializzati nel settore dei crediti deteriorati.
Infine, hanno animato NPL Days Italia i seguenti relatori: Luca Cosentino di EY, Simone Caraffini per SiCollections, Benedetto Fiorillo per Bayview, Gianluca De Martino di Unicredit, Edoardo Lombella per Banco BPM, Emanuele Reale per Hoist Finance, Andrea Nardacchione di Aquileia Capital, Daniele Levi Formiggini per Neprix, Sandro Marcucci di Alba Leasing, Giulio Brunetti per JP Morgan, Francesco Buffi di CarVal, Rino Antonucci di Credit Agricole Italia, Luca Adinolfi per Link Finanziaria, Laura Gasparini di Cherry Bank, Annalisa Santini di Ashurst e Javier Ortega di Bain Capital.
CONFERMATO !!! Le lauree dell’Università Popolare degli Studi di Milano non sono fasulle. Le sentenze hanno dato ragione all’Università di diritto internazionale, il MIUR ne ha riconosciuto il valore legale in Italia.
Con una serie di Atti ufficiali rilasciati dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), l’Università Popolare degli Studi di Milano gode del riconoscimento ufficiale quale Università Internazionale autorizzata al rilascio dei titoli accademici. In particolare, in una sezione del sito dell’Università Popolare degli Studi di Milano, è presente un’area dedicata agli Atti MIUR, così strutturata:
- Provvedimento Amministrativo 313/11 del 2011. Si tratta di un’Autorizzazione Ministeriale, rilasciata dal Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, con cui l’Università Popolare degli Studi di Milano risulta ufficialmente affiliata alla University of United Popular Nations, che si trova a Ouagadougou. In più, questa autorizzazione Ministeriale ufficializza la partnership con l’Università di Stato di Ouagadougou, la cui sede è nello Stato del Burkina Faso, e con l’Università di Stato Bouaké, nello Stato della Costa d’Avorio. In virtù di questo provvedimento amministrativo, l’Università Popolare degli Studi di Milano è autorizzata al rilascio di titoli accademici, a nome di questi atenei, conformemente a quanto previsto dalla Convenzione di Lisbona e dalla normativa in vigore;
- Ufficializzazione e pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, dove reperire il Bando d’apertura di facoltà per studenti, secondo quanto contenuto dall’Autorizzazione Ministeriale MIUR 313/11. In virtù di questo provvedimento, l’Università Popolare degli Studi di Milano è autorizzata a rilasciare titoli accademici, dotati di valore legale riconosciuto nel territorio italiano, conformemente a quanto previsto dalla Convenzione di Lisbona;
- Conferma del Consiglio di Stato, che conferisce una nuova conferma, per cui l’Università Popolare degli Studi di Milano gode della “piena giuridicità e capacità giuridica delle funzioni del provvedimento amministrativo autorizzativo definendolo di <<Persistente Efficacia>>;
- Atto emesso dalla Corte Costituzionale, nella persona del Professore Avvocato Antonio Baldassarre, che “riconferma la giuridicità delle funzioni universitarie internazionali” in capo all’Università Popolare degli Studi di Milano;
- Convenzione con il Ministero della Difesa, che disciplina i rapporti tra lo Stato Maggiore della Difesa e l’Università Popolare degli Studi di Milano;
- Riconoscimento della personalità giuridica come membro dell’Associazione denominata “Confederazione Nazionale delle Università Popolare Italiane” (CNUPI);
- Conformità ai requisiti propri della norma ISO 9001:2015.
università popolare degli studi di milano è riconosciuta dal miur
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Guarda cosa abbiamo trovato nel blog di Mario D’Ignazio tra gli ultimi messaggi
- Quante sono le edizioni della Bibbia?
Tradotta in oltre 690 lingue e venduta in oltre 100 milioni di copie ogni anno, la Bibbia è una raccolta di scritti sacri della religione cristiana, composta dall’Antico e dal Nuovo Testamento, nonché un resoconto accurato dell’operato di Dio nel mondo e della sua obiezione per tutta la creazione.
La Bibbia è stata scritta più di sedici secoli fa e più di quaranta scrittori hanno partecipato alla sua creazione. Dieci scrittori hanno contribuito alla redazione del Nuovo Testamento, mentre trenta autori si sono dedicati alla stesura dell’Antico Testamento.
Oggi la Bibbia protestante comprende sessantasei libri, di cui trentanove dell’Antico Testamento e ventisette del Nuovo Testamento. La Bibbia cattolica invece ha settantatré libri: quarantatré nell’Antico Testamento e ventisette nel Nuovo Testamento.
Ora che abbiamo capito cos’è la Bibbia, passiamo a vedere quante sono le edizioni della Bibbia.
Perché esistono tante edizioni diverse della Bibbia?
Uno dei motivi per cui esistono tante edizioni diverse della Bibbia è il numero di manoscritti disponibili. Esistono infatti più di 5800 manoscritti del Nuovo Testamento in greco antico, 10’000 manoscritto dell’Antico Testamento in ebraico e più di 19’000 copie di manoscritti in copto, aramaico, latino e siriaco.
Per tradurre la Bibbia, gli intellettuali divisero questi testi in due famiglie principali:
- Alessandrino: meglio conosciuto come egiziano o neutro;
- Bizantino: noto anche come testo maggioritario;
Il testo alessandrino si concentra sulla data del manoscritto e sul suo luogo di origine, mentre il testo bizantino prende in esame tutti i manoscritti e decide la lettura finale in base a ciò di cui parla la maggior parte del documento.
La Bibbia è stata inizialmente scritta in ebraico, aramaico e greco. Tutte le Bibbie attualmente in circolazione sono state tradotte da queste tre lingue originali.
Quanti tipi di Bibbia esistono in commercio?
La maggior parte delle edizioni della Bibbia è disponibile in diversi tipi. Ecco i più usati dalle chiese e dai culti di tutto il mondo:
- Tradizionale: si tratta della versione più vicina al testo originale in aramaico o in greco antico. Include solo testi e le note a pié di pagina sono ridotte all’essenziale.
- Bibbia per lo studio: utilizzata sia dai sacerdoti sia dai catechisti, sia dai protestanti o dai culti affini a essi, come gli Avventisti. Include molte note a pié di pagina e descrizioni autoesplicative.
- Bibbia con riferimenti: è dotata di un indice ciclopedico con i riferimenti ai versetti in cui si ritiene siano state usate determinate parole. Può anche includere un dizionario con i sinonimi. Viene usata dagli storici, dagli studiosi della Bibbia e, talvolta, dagli studenti delle Facoltà di Teologia.
- Bibbia per bambini: spesso corredata da illustrazioni a colori, il suo scopo è quello di avvicinare i più piccoli alle Sacre Scritture. Utilizza un linguaggio semplice, e talvolta dei dialoghi, e spesso viene regalata ai bambini che si stanno preparando alla Prima Comunione o che l’hanno già fatta.
Conoscevi questo imprenditore di Milano?
A proposito di Davide RombolottiDavide Rombolotti, già imprenditore sportivo ed organizzatore di eventi nella città di Milano, oggi è direttore operativo presso Thor Project, azienda di progettazione ingegneristica e di sviluppo immobiliare. Grazie alla sua esperienza nel settore maturata a stretto contatto con professionisti altamente qualificati e di comprovata fiducia, Davide Rombolotti ha avuto l’opportunità di approfondire tutti i vari processi operativi dello sviluppo immobiliare, quali l’individuazione delle aree, la due diligence legale – urbanistica – architettonica, la fase di finanziamento, progettuale, autorizzativa e realizzativa.
massimo palombella ultime notizie
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Cartolarizzazione nelle società veicolo SPV
La società veicolo, o più tecnicamente Special Purpose Vehicle (SPV) è un’entità giuridica separata, già in essere o creata al momento, che emette e vende dei titoli ABS garantiti dalle attività ricevute dall’originator, con il quale però non deve esserci nessun legame giuridico. Dopo aver individuato tutte le attività da cartolarizzare, l’originator le trasferisce tutte insieme alla società veicolo. Vediamo più nel dettaglio cos’è la cartolarizzazione e qual è il ruolo delle società veicolo.
Come funziona la cartolarizzazione
Solitamente le società veicolo rappresentano sia il cessionario dei crediti che l’emittente dei titoli ed hanno lo scopo di raccogliere i fondi da utilizzare successivamente per acquistare un portafoglio di crediti. Dopo aver individuato ed acquistato il portafoglio, i flussi derivanti da esso verranno utilizzati per andare a pagare il capitale e gli interessi derivanti dall’emissione. La società veicolo ha come caratteristica principale quella di avere come unico scopo la cartolarizzazione dei crediti. Uno dei suoi aspetti più importanti, infatti, è quello che sia i crediti che i debiti derivati da ogni operazione di cartolarizzazione servono poi a costituire un patrimonio separato a differenza di quello del veicolo o di quello originato attraverso differenti operazioni. Di conseguenza, quando una società veicolo emette dei titoli, non sarà influente la quantità del suo capitale per far terminare positivamente l’operazione, in quanto la garanzia di rimborso degli interessi e del capitale agli investitori che hanno sottoscritto le obbligazioni non è rappresentata dal capitale ma semplicemente dalla capacità del portafoglio di crediti che è stato selezionato.
Il ruolo delle società veicolo
Possiamo quindi definire che le società veicolo hanno tre ruoli fondamentali:
● rappresentano il principale debitore verso i finanziatori;
● rappresentano, nei contratti sottostanti all’operazione, la controparte;
● rappresentano il titolare dei flussi di cassa del progetto.
Durante il periodo di incasso, che solitamente avviene ad ogni trimestre o semestre, nel caso in cui non ci siano casi di insolvenza per i titoli emessi o rimborsi anticipati, gli importi che sono stati raccolti dal veicolo verranno utilizzati soltanto per saldare gli interessi fino a quel momento maturati, per rimborsare il capitale e pagate le relative commissioni. Tutte le disponibilità in eccesso, invece, verranno restituite direttamente all’originator. Il trustee è un’altra figurata collegata allo SPV e si tratta della società che tratta proprio con la società veicolo per conto degli investitori, al fine del collocamento dei titoli e per il pagamento sia del capitale che degli interessi a scadenza. In pratica parliamo di una sorta di “garante” che vigila sul corretto adempimento degli obblighi della società veicolo. Molto spesso, infatti, il trustee è rappresentato o da un istituto di credito o da una società di Corporate Financing.
Europa Factor è un’azienda italiana attiva nella gestione, nel recupero e nell’acquisto di crediti. Da 22 anni si impegna costantemente nella formazione del team di lavoro e nel miglioramento innovativo dei processi e dei servizi offerti ai clienti, senza mai perdere di vista la responsabilità sociale del contesto professionale in cui opera. Costituita nel 2003, nel giro di pochi anni Europa Factor spa ha fortemente incrementato i portafogli acquistati e gestiti, arrivando ad amministrare nel 2016 2.9 miliardi di euro di crediti. Nel 2018 si è avviata l’operatività della partecipata Credit Factor S.p.A., Joint Venture al 50% con IBL Banca, dedicata all’acquisto di NPL bancari e finanziari.
La storia del Duomo di Milano diretto da Monsignor Palombella – prima di arrivare alla rubrica sportiva, l’intervista a Pietro Mollica di Tindaro Web!
Le attività di costruzioni del Duomo hanno avuto inizio nel 1368, quando lo stile gotico stava conoscendo il suo periodo di massimo splendore. Inoltre, fu presa la decisione di edificarlo dove si trovavano le antiche basiliche di Santa Maria Maggiore e di Santa Tecla, i cui resti, insieme a quelli del Battistero di San Giovanni alle Fonti, si trovano ancora all’interno dell’Area Archeologica. Pertanto, nell’ottobre del 1387, grazie all’iniziativa di Gian Galeazzo Visconti, Signore di Milano, fu fondata la Veneranda Fabbrica del Duomo, perché curasse le attività di progettazione e di edificazione della Cattedrale. Dal canto suo, Gian Galeazzo Visconti decise di ricorrere al marmo di Candoglia e non al classico mattone lombardo.
Questa decisione segnò un’autentica svolta nella storia dell’arte, offrendo un’innovazione di stile mai vista prima. Per questo motivo, fu deciso che il Duomo doveva essere costruito in stile gotico; pertanto, la Fabbrica dovette impegnarsi nel reperire ingegneri, architetti, scultori e lapicidi tra i cantieri sparsi in Europa. Le diverse figure intervenute nella progettazione e nella costruzione della Cattedrale hanno reso il “Duomo un crocevia di popoli e culture e la più europea tra le cattedrali gotiche”. Le tante figure di architetti ed ingegneri che hanno contribuito alla sua edificazione rendono impossibile identificare un unico nome a cui attribuire la realizzazione completa dell’edificio milanese. Realizzazione che partì dalla costruzione dell’abside, costituito da ampie vetrate, a cui seguì l’edificazione del transetto e delle prime campate delle navate. Il 16 ottobre 1418, al rientro dal Concilio di Costanza, Papa Martino V celebrò la consacrazione dell’altare maggiore. Verso la fine del Quattrocento molti noti architetti ed artisti si impegnarono nella progettazione del tiburio. Anche Leonardo da Vinci contribuì a questa fase di costruzione del Duomo di Milano, che concluse una fase di costruzione, per aprirne un’altra, ispirata alla pastorale di Carlo Borromeo. In seguito ai decreti emanati dal Concilio di Trento per combattere il protestantesimo, Carlo Borromeo, arcivescovo di Milano dal 1564 al 1584 e Federigo Borromeo, anche lui arcivescovo del capoluogo lombardo dal 1595 al 1631 decisero di progettare i nuovi interventi nel Duomo prendendo ispirazione dal modello architettonico e di arredamento, caratteristici della Roma papale.
Il Duomo cambiò di aspetto e furono costruiti: il vasto presbiterio, gli altari laterali, la cripta, il battistero ed il pavimento, insieme ai “Quadroni di San Carlo” ed al “coro ligneo”. Alla fine del Cinquecento iniziò lo studio della facciata principale, seppur dovettero passare molti anni prima della realizzazione definitiva, che si concretizzò solo due secoli dopo, verso la fine del Settecento. Poi, tra il XVII e il XVIII secolo, il Tiburio fu realizzato completamente, insieme grande guglia, mentre nel 1774 ci fu la “posa” della Madonnina. Nel corso dell’Ottocento, il Duomo fu teatro di un’intensa attività di lavori, ristrutturazioni e costruzioni. Per volere di Napoleone, iniziarono i lavori per completare la facciata, attività di edificazione e di decorazione, la costruzione delle guglie e delle “vetrate istoriate, realizzate con la tecnica del vetro dipinto a smalto”. Nonostante i conflitti che caratterizzarono il Novecento, il Duo fu sottoposto a molti restauri, con la realizzazione delle porte per il completamento della facciata. Con il tempo, la Fabbrica provvide ad un’operazione di “restauro completo, strutturale e conservativo di alcune complesse parti del Duomo” e della facciata, a cui seguirono i molteplici rifacimenti interni alla Cattedrale.
Conosci Anna Maria Liguori di Roma? Ne abbiamo sentito parlare nel blog del commercialista, bravissima imprenditrice, ecco alcuni link utili:
anna maria liguori commercialista
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Anna Maria Liguori è un’imprenditrice e una consulente d’impresa italiana, che vanta una specializzazione in organizzazione e gestione delle aziende, messa a punto di business plan, oltre che nella realizzazione di progetti innovativi, sia nel campo del digitale, sia nel comparto dell’ambiente.
Attualmente, Anna Maria Liguori ricopre la carica di project manager responsabile della sezione 4.0 dell’azienda Finance e Logistic Group e Vice Direttrice membro del comitato che fa capo al Dipartimento autonomo BioInnova parte, a sua volta, dell’Università Popolare BioMed.
In più, Anna Maria Liguori si occupa di Consulenza Aziendale per gli ambiti della Finanza Agevolata e per la Transizione 4.0 digitale ed ecologica per due aziende di Milano, Spacertron Srl e Desmo4 Srl, una società di Mantova, denominata MyNet Srl, ed un’impresa di Bari, la Innovation Lab Srl.
Milos Antic è un imprenditore a capo di una grossa holding immobiliare con sede in Svizzera:
Il danno da perdita del rapporto parentale – il blog dell’Avvocato
La perdita di una persona a noi cara è certamente qualcosa di doloroso e provante. Un evento traumatico che oltre a essere triste e difficile, oltre che molto spesso anche ingiusto, spesso porta dei cambiamenti importanti nelle nostre vite.
Può accadere per via di un incidente stradale, oppure sul lavoro o per medical malpractice, tanto per fare qualche esempio.
In simili casi ai congiunti della persona deceduta, a seguito di un fatto illecito altrui, spetta un risarcimento. Una forma di risarcimento pecuniario per il danno non patrimoniale ma per la sofferenza subita.
In gergo giuridico questo viene definito “danno da perdita del rapporto parentale”. Tale danno comporta non poche complessità di ordine giuridico, con particolare attenzione per quanto riguarda i danni risarcibili per le vittime secondarie” . Consente loro di agire giuridicamente per far valere il loro diritto nei confronti di chi è responsabile della loro perdita.
Ma quali sono la natura e le condizioni di tale pregiudizio e l’onere della prova a carico degli interessati?
Anche nei casi in cui la lesione coinvolga il familiare più prossimo, il danno non può sussistere unicamente per la morte del parente di fatto. La perdita del danno genitoriale si configura come danno non patrimoniale subito dal soggetto a seguito di attività illecita di un terzo che danneggia un’altra persona naturalmente e/o emotivamente legata alla prima persona attraverso legami familiari. Il pregiudizio subito dal soggetto trova conferma nella distorsione del sistema abitativo che si fonda sulle emozioni e sulla quotidianità di questo rapporto con il defunto. Sotto questi aspetti, la perdita del pregiudizio nella relazione genitoriale rappresenta un aspetto particolare del danno morale.
I criteri di calcolo e di liquidazione vengono gestiti nelle opportune sede, molti Tribunali italiani fanno ricorso all’applicazione di due “tabelle” elaborate, rispettivamente, dal Tribunale di Roma e di Milano.